Aids Fair Play - Gruppo Pro-Positivo Beta 2

Epatite C, lo strappo della Toscana: farmaco gratuito a tutti i 26 mila pazienti

da Repubblica.it - FIRENZE - Divisione Stampa Nazionale Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 00906801006 — Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di CIR SpA

Epatite C, lo strappo della Toscana: farmaco gratuito a tutti i 26 mila pazienti

di MICHELE BOCCI   8 maggio 2015 

L'annuncio del presidente della Regione Enrico Rossi. Sarà fatta una   nuova trattativa. Aifa polemica: “Così si illudono i malati”

 

 La Toscana si smarca sul tema del costosissimo farmaco per l’epatite C e promette che lo assicurerà gratuitamente a tutti i malati della Regione. Il presidente candidato alla riconferma Enrico Rossi promette che le 26.224 persone colpite dalla malattia in Toscana riceveranno il medicinale. Il numero è altissimo, se si considera che a livello nazionale sono state stanziate risorse per curare per ora in tutto 50.000 persone, le più gravi. E quello della mancanza del farmaco per tutti i malati è un tema delicato sul quale sabato scorso il pm torinese Raffaele Guariniello ha aperto un'inchiesta.
Come farà Rossi, visti i costi, a trovare le risorse? Punterà su una nuova trattativa con i produttori dei nuovi farmaci per l’epatite C, successiva a quella già chiusa da Aifa e basata su un bando di gara. In Toscana, al netto delle dosi che verranno acquistate con i fondi nazionali, resteranno 18 mila malati da curare. Ad un costo di 30 mila euro a confezione, quello medio, vorrebbero dire 540 milioni. Una cifra che la Toscana non si può permettere. E infatti ieri in giunta si è parlato di 60 milioni di euro in un triennio. Vuol dire 3 mila e 300. Euro a trattamento. Cioè la Toscana punterà ad ottenere dall’industria il prezzo più basso che questa ha fatto ad Aifa in una operazione che però ha previsto un costo di partenza del medicinale più alto, sui 40mila euro, che decresce via via che vengono acquistate confezioni di farmaco. E infatti la spesa media trattata dall’agenzia del farmaco è tra i 20 e i 30mila euro.

Anche complice il clima elettorale, in Toscana sono molto ottimisti, sperano di spuntare un buon prezzo e soprattutto comunicano di dare la medicina a tutti prima di averlo spuntato. A Aifa quanto detto da Rossi non piace. Il direttore dell’agenzia Luca Pani richiama ad “una maggiore attenzione e responsabilità nella comunicazione su temi di salute pubblica particolarmente delicati che riguardano migliaia di malati, come quello dei nuovi farmaci per il trattamento dell'epatite C”. Pani è geloso della sua trattativa e parla di rischio di illudere i malati. "Questo gioco sul farmaco per la cura dell'Epatite C è inaccettabile perché mette a rischio la somministrazione di questi farmaci in tutta l'Italia oltre

che il rispetto di accordi internazionali”. Sono quelli che riguardano l’ingresso di questi nuovi farmaci in Europa. “Ci sono 40.000 persone che aspettano e molte altre che avranno accesso nei prossimi mesi a tutta una serie di farmaci già approvati dall'Aifa. Non si giochi sulle risorse perché le Regioni saranno rimborsate trimestralmente e lo sanno. Personalmente ho delle grosse perplessità sulla legittimità di queste dichiarazioni”.