Aids Fair Play - Gruppo Pro-Positivo Beta 2

FRASI RACCOLTE NEI REPARTI

Le frasi che seguono sono solo in parte mie. Molte sono di altre persone alle quali sono stato accanto; mentre stavano male, mentre si riprendevano, troppo spesso mentre stavano morendo.
Le ritengo tutte parte di me.

- Quello che mi fa girare di più le balle è: ora che mi sembra di avere capito come si gioca, mi tocca mollare. (n.d.a.: Mi sembra che sto imparando a vivere e mi tocca morire.)

-Una persona con HIV cerca di spiegare a un amico come si sente: "Vedi, ognuno di noi si porta dentro una bomba ad orologeria, tutti. La differenza tra me e te è che io sento il tic-tac di questa bomba. (pausa) Eppure questo tic-tac scandisce anche la mia vita che sta continuando ...

- Woody Allen mi fa godere. Lo amo.
E adoro Jorge Luis Borges. Il mio mondo è la Sua Biblioteca. A dir la verità mi ci sono perso dentro.

- Ma che cazzo hanno tutti quanti da affermare, pontificare, dichiarare, ecc. con tanta supponenza? Ridicolo! Putrido!

- La vera surrealtà, nel senso di "realtà sopra", più alta, è la mansuetudine. E' una condizione superiore.

- Se Alice è l'utero di Beta 2, io sono il papà e la mamma.

Roberto D. e Albino Z. i fratelli, Nicoletta e Anna le sorelle, Graziano A. la crisi e la follia, Claudio P. la genialità (con molta sregolatezza), Maurizio Z. la dignità (condita con cinismo?), Achille l'ingenuità assoluta, .....

- Questa associazione la vedo funzionale soprattutto ai miei bisogni più vari e disparati.

Mi chiedo e perciò vi chiedo di volare alto. Questo bisogno li accomuna tutti.

- Guarda: (pausa) quanto sto diventando orrendo fuori, sto diventando meraviglioso dentro.

- La tradizione ebraica, e la sua casuale discendenza (la religione cristiano poi cattolica-protestante-ortodossa-…), sono semplicemente il frutto di una tara biogenetica di qualche patriarca nomade che visse alcune migliaia di anni fa nei territori compresi tra le sponde mediterranee e l'entroterra che oggi chiamiamo medio-oriente. La tara genetica era tale da predisporre al senso di colpa (patologico irreversibile ed insanabile). Pensare che "il peccato originale" e tutte le amenità che lo seguirono influenza in modo così pesante il mondo attuale mi fa ... SORRIDERE.

- Gesù è moderno, non dottrinale, è molto evoluto, avanti. A tutt'oggi uomini moderni sono rari, comunque nessuno all'altezza di Gesù di Nazareth ... che io sappia.

Avere trasformato Gesù in un dio (e ancor peggio in una chiesa) è un'aberrazione, ma ciò che mi intristisce, mi addolora di più è il grande torto fatto alla sua grandezza di uomo.

- La schizofrenia paranoide che sta alla base di ogni POTERE produce solo confusione e malessere attraverso gli strumenti delle regole, delle verità, delle cose migliori e peggiori, giuste e sbagliate.

 - Il caos è nella natura di tutti gli uomini, così come l'infinita armonia. Tocca a noi sforzarsi di far prevalere uno o l'altro di questi estremi ingredienti. Ma solo in parte, per quella parte che ci compete. Ovvero in parti equamente suddivise tra tutti gli uomini. Quanti siamo.

- Siamo tutti sulla stessa barca. Finché non saremo felici tutti non sarà felice nessuno. L'AIDS sta cercando di insegnarcelo, ma probabilmente sarà ancora un'altra occasione sprecata.
Siamo così piccoli e così grandi allo stesso tempo!

- Lo stupore fanciullesco nella persona adulta testimonia una sana lotta interiore, l'opposizione, la resistenza all' "evoluzione", "evoluzione" sentita come "involuzione", concepita, ritenuta, in realtà, solo come decadenza, corruzione, marcescenza.
Oppure testimonia solo che quella persona è semplicemente un idiota.

- Televisione e masturbazione: dipendenze consolatorie?
In realtà la masturbazione è da considerarsi (la considero) un tabù contro l'autorità e la libertà nel rapporto con se stessi, con il proprio corpo.
Hashish, keef, erba: anestetica dipendenza consolatoria con sfumature allegre.
Essere "m' hashish" (cioè pluto, cotto, putrex, strafumato), però no, non va bene. Non troppo spesso, almeno.
Si, però questa è tutta attività giustificatoria, e anche un tantino ipocrita. Non mi diverto più. Buona notte.
O magari prima mi faccio un'altra canna!?

- Ai parenti:
Siete solo capaci di soffrire, sopportare, lavorare.
(più lento) Siete solo capaci di soffrire, sopportare, lavorare.
Ecco perché non vi ho detto nulla di me e della mia malattia.
Anzi non vi ho detto nulla perché non siete neppure capaci di soffrire, sopportare, lavorare.
Buoni a nulla, incapaci, volgari, inutili, mediocri, banali.
Fottetevi! (eh! eh! neppure questo sapete e potrete mai fare bene. Ah!).

- Quello che chiediamo e cerchiamo di dare a chi si a chi si avvicina a Beta 2 è CORAGGIO.
Poi magari succede che la persona con HIV ci riesce e questo coraggio, insieme con gli altri come lui, lo acquisisce e il coraggio manca alla sua famiglia. Allora si cerca di aiutare la famiglia. Ma purtroppo, succede che è al mondo intero (tre volte) che manca il coraggio. Il nostro è un mondo pavido, senza coraggio (e spiega). E allora? La risposta è la stessa. Questo mondo ha bisogno di coraggio. Bisogna darglielo. E chi glie lo può dare? Solo noi stessi, tutti (due o tre volte).

E a tutti noi? (alza la voce) Chi lo da il coraggio?

  • Risposta 1: Dio.
  • Risposta 2: la risposta è sempre la stessa: dentro di noi c'è tutto, tutto, tutto ciò di cui abbiamo bisogno, tutto ciò che vogliamo. Forse c'è bisogno di cercarselo dentro, ma io credo che ancor meglio sia: FARLO! Lo sappiamo, no? Quello di cui abbiamo bisogno e vogliamo tutti, no?, è AMORE. All we need is love! ALL WE NEED IS LOVE! (Cos'altro, se non questo?) e (Chi altri, se non noi?).
  • Risposta 3: datevela voi la risposta.

P.S.: si può sviluppare lo stesso concetto con la parola scelta piuttosto che con la parola coraggio.

- Per me è sempre stato fondamentale ridere, gioire, sorridere, essere grato e felice, star bene insieme, volersi bene. Perché dovrei smettere adesso? Perché io faccio fatica? Perché io sto male? Perché io soffro? No, perché a me interessa che queste cose, per me fondamentali, siano possibili e fondamentali anche per gli altri.
Mi conforta l'idea che, al di là di me, si continuerà a ridere, scherzare, volersi bene.
E quindi questo voglio dirvi: sono fiducioso. E' forse strano che a dirlo sia uno nelle mie condizioni, ma sono ottimista, non per me, ma per la Vita, quella con la maiuscola.
Si, perché questo è il regalo che mi ha fatto la mia malattia: la fede.

- Quanto è importante vivere bene? Tanto, è sicuro. Parrebbe, infatti, che benessere, educazione alimentare, l'igiene e la qualità della vita in genere siano stati molto più incidenti nell'allungare e migliorare l’esistenza in questo secolo che non l'assistenza sanitaria in sé.
In particolare ridere fa benissimo. Innumerevoli ricerche dimostrano che la risata è antitumorale, rafforza le difese immunitarie, ha funzione antibiotica, regola il metabolismo, aumenta la crescita dei neonati, tonifica e allarga la mente e le prospettive, regalandoci un incredibile effetto antistress.
Non sto scherzando, la comicoterapia è usata oggi, a New York e a Parigi, per la cura dei malati terminali. A volte funziona, e, comunque, chi muore, muore meglio, più allegro, senza dubbio.

- Ma perché non andate tutti a cagare!?
Voi, tutti quanti, che state bene e neanche lo sapete, non date valore a questo fatto, non ne siete consapevoli, né soddisfatti, né grati.
Io sto male e vi mando tutti a cagare!
Il fatto è che mi è passata la fase in cui quelli che stavano bene mi stavano sui coglioni perché stavano bene. Oggi ciò che mi fa star male è vedere che quelli che stanno bene non se ne accorgono, ... ...(pausa) come del resto succedeva a me quando stavo bene.

 - Non riesco a prendermi sul serio, specialmente di giorno.
Non riesco a non prendermi sul serio, specialmente di notte.
Giorno dopo giorno
notte dopo notte
i giochi si fanno difficili, talvolta.
Talvolta, invece, senza difficoltà, gioco.
Sono da considerare seriamente solo quando non mi prendo sul serio;
ma non sono, seriamente, da considerare, però, quando mi considero seriamente.
(delirio comma 22: word’s game. Chi soffre di disturbi mentali deve essere esonerato dal servizio militare di leva, ma chi chiede di essere esonerato dal servizio militare non può essere disturbato mentalmente.)

- Sono triste per te, quando ti vedo triste per me.
Ti prego, non aggiungere tristezza a tristezza e dolore a dolore.
Sollevami solo un po' la schiena, e sposta il cuscino un poco a sinistra, per favore. Ecco, così.
E dimmi qualche stupidata delle tue.
E sorridi, per favore.

Grazie. Gianpaolo Rossi