Da parte di alcune (molte?) persone che vivono con HIV viene trascurata o ignorata del tutto la questione del ricontagio.
Cosa vuol dire?
Ormai è noto a tutti come il virus HIV sia straordinariamente abile a mutare/cambiare, difendersi, creare resistenze ai farmaci, ecc. E’ ciò che rende così difficile mettere a punto molecole che permettano una definitiva eradicazione del virus stesso o la creazione di un vaccino (intendo preventivo visto che la definizione di vaccino terapeutico mi è del tutto incomprensibile).
Ora: molti credono che essendo già entrati in contatto col virus ed essendo quindi HIV positivi non corrono rischi di peggiorare la loro situazione clinica con un nuovo contatto col virus. SBAGLIATO. Il nuovo virus con cui eventualmente verranno a contatto è diverso da quello che già portano in corpo. Può essere per esempio di un ceppo diverso dal suo ed inoltre conosce ed è già magari resistente a farmaci che la persona non ha mai assunto e che pertanto non potrà usare in futuro abbassando la gamma di possibilità di terapie efficaci. E’ molto importante tenerne conto per cui tutto ciò che è valido in una prevenzione primaria diventa valido anche in prevenzione secondaria e terziaria. Una nuova trasmissione è pertanto diversa da una già avvenuta e la situazione terapeutica può essere compromessa anche in modo serio. ATTENZIONE!
