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Nuova campagna in Belgio: amando un sieropositivo rischi di essere felice

Nuova campagna in Belgio: amando un sieropositivo rischi di essere felice
di Ivano Abbadessa

“Se ti innamori di un sieropositivo corri il serio rischio di vivere un meraviglioso matrimonio, avere figli straordinari e invecchiare felice e sereno”.È questo lo slogan che, con un pizzico di ironia e provocazione, le autorità belghe hanno voluto lanciare in vista del prossimo 1° dicembre, Giornata mondiale di lotta contro l’AIDS. Una maxi campagna d’informazione e sensibilizzione trasmessa su radio, TV, social network e cartelloni pubblicitari per superare i tanti pregiudizi che ancora oggi serpeggiano tra la popolazione nei confronti dei sieropositivi.

Un appello accorato a non aver paura di conoscere, parlare, abbracciare e, perché no, amare uomini e donne che, grazie ai nuovi farmaci antiretrovirali, fanno i conti con più facilità rispetto al passato col virus che li ha colpiti.

 

nota della redazione del sito:

Non è per fare il pedante sull'uso delle parole, il fatto è che l'uso di alcune parole invece di altre più corrette ha creato danni e sofferenze!

Prendo lo spunto da questo bell'articolo che porta una buona notizia (per la popolazione del Belgio) per sottolineare che sieropositivo non significa niente anche se la parola è diventata sinonimo di persona con HIV/AIDS. Una persona col raffreddore è sieropositiva (il suo siero risulta positivo all'infezione batterica che gli ha provocato il raffreddore).

L'ESPRESSIONE PIU' CORRETTA DA USARE E' "PERSONA CHE VIVE CON L'HIV", NON "SIEROPOSITIVO"!!!